5 consigli per sopportare il marito/moglie che NON sono di aiuto – SEGRETO N.5

coniuge non collaborativo
Giovanni pensava di aiutare sua moglie Giulia, quando decise di perdere 35 kg. Cercava di essere “utile” richiamando la sua attenzione ogni volta che faceva il “bis” a cena. Diceva cose come “È il secondo biscotto?” o “Non so se mangiare due di questi ti aiuterà a perdere peso”.
Giovanni credeva di essere d’aiuto correggendo Giulia, ma poi si è reso conto che il suo “supporto psicologico” in realtà la stava solo assillando. Giulia stava persino iniziando ad accumulare risentimento nei suoi confronti e questo stava rovinando il loro matrimonio.
Giovanni, essendo un ragazzo intelligente, capì il suo errore e riuscì con successo a diventare un appoggio per Giulia, invece che un ostacolo. Questo scenario ti sembra familiare?
Il supporto del coniuge/partner è uno degli aspetti più importanti per portare a termine con successo un programma di perdita di peso. La maggior parte dei coniugi cercano di essere utili quando il loro partner sta cercando di perdere peso, ma si comportano sempre in modo sbagliato, di solito facendogli notare che non stanno seguendo la dieta nella maniera corretta.
In altri casi, possono sabotare deliberatamente la dieta a causa della loro insicurezze, pensando: “Mi lascerà quando sarà magra e bella e io sarò ancora così”, e cose di questo genere…
Purtroppo, “mal comune, mezzo gaudio” ed è proprio vero, anche nelle relazioni.

Quindi, cosa possiamo fare se il nostro coniuge non è proprio di aiuto? Segui questi consigli efficaci:

  1.  Assicurati che vuoi perdere peso per te stesso e non perché “loro” vogliono che tu lo faccia. Non ci riuscirai mai, a meno che non lo faccia per te stesso.
  2. Ai coniugi piace giocare ai “poliziotti del cibo” in nome dei “tuoi migliori interessi”. Questo è un grandissimo errore. Se sei mai stato in questa situazione, sai anche che non funziona. Sembra risvegliare in realtà il ribelle che è dentro di noi e alla fine succede il contrario. Ad esempio: “Non hai mangiato troppo pane a cena?” o “Non dimenticare di fare esercizio oggi” ecc. I poliziotti del cibo sono ossessivi, prepotenti e ti possono opprimere.Se il tuo coniuge si comporta in questo modo, siediti e sii sincero con lui. Se ti ritrovi a “barare”, la soluzione migliore è quella di eliminare tutti gli snack e i cibi poco sani dalla cucina e dal frigorifero. Se non hai in casa cibo spazzatura NON potrai mangiarlo :)
  3. Ci potrebbe essere un problema più profondo nel vostro rapporto: parlane prima con lui/lei per avere un’opinione sui tuoi sforzi per perdere peso. La comunicazione aperta è sempre la migliore soluzione. Se non ti ascolta, allora cerca assistenza da qualcuno che vi possa aiutare. E ricordati che non sei un malato di mente o un pazzo se vai dallo psicologo per migliorare il tuo matrimonio…
  4. Cerca il sostegno di familiari, amici, forum online su come perdere peso, o gruppi. Il supporto è fondamentale per il tuo successo.
  5. Dì a te stesso ogni giorno quanto sei bello e come puoi raggiungere il tuo obiettivo. Un esempio potrebbe essere:“Ho scelto di perdere 7 kg”
    “Sono bello dentro e fuori”
    “Anche se sono in sovrappeso di 9 kg, mi piaccio e mi accetto completamente”
    “Giorno dopo giorno sto diventando sempre più magro”
    “Ho il controllo sulla mia salute”Hai capito il senso :-) È fondamentale che tu creda di poter fare qualsiasi cosa…perché tu in realtà puoi (anche se non ci credi)! Questo tipo di affermazioni, con il tempo, riprogramma il tuo subconscio e lo rieduca portandolo ad avere un modello di pensiero positivo, sopprimendo i pensieri che possono averti abbattuto dal punto di vista morale (che il tuo coniuge lo stia facendo o no).
Se il tuo coniuge non vuole cambiare le sue abitudini alimentari, che sai che stanno influenzando le tue, prova questo:
Alleggerisci il carico. Forse le abitudini alimentari del tuo partner derivano da frustrazioni, delusioni, o dal lavoro eccessivo, e tu puoi aiutarlo a porvi rimedio. Anche lui/lei può essere stressato. Fatti avanti e offri il tuo sostegno (anche se sappiamo che sei tu ad averne bisogno. Ricorda solo la regola d’oro) con parole come: “Ti amo, tesoro. Non voglio che tu ti senta mai pressato o perseguitato da me. Vorrei che collaborassimo. Dimmi come posso aiutarti.”
Elimina anche tutti i cibi malsani dalla casa. Lo so che è un po’ difficile se il tuo coniuge non vuole cambiare le sue abitudini alimentari, MA se vai al supermercato, allora avrai tu il controllo ;-)
Questi 5 consigli dovrebbero darti qualche informazione su cosa fare se il tuo coniuge non ti è proprio d’aiuto. Se sta esagerando, allora cerca un aiuto professionale prima che ti faccia altri danni emotivamente e renda vani i tuoi sforzi per perdere peso.
Ricordati che sei una persona bella ed unica, sia dentro che fuori. Non lasciare che nessuno ti convinca del contrario!

coniuge non collaborativo

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...